Trading crypto tasse, Tassazione criptovalute: Fisco e Tasse nel Crypto Trading
Offshore Ci sono paesi nel mondo dove, nel rispetto della legge, non ci sono tasse o imposte da pagare su bitcoin e criptovalute. Ecco quali sono… Era nato come valuta alternativa e come sistema di pagamento digitale anonimo.
Ma, con il tempo, è diventato un investimento.
Infatti, quando un investimento cresce ci sono sempre guadagni da tassare. In Italia, per esempio, Il bitcoin è considerato dal fisco come una normale valuta trading crypto tasse e, di conseguenza, è soggetto alla consueta tassazione riservata alle rendite finanziarie capital gain.

Ma esistono paesi con trattamenti fiscali molto favorevoli per le criptovalute, dove i costi per trasferirsi posso essere assai inferiori rispetto a quanto risparmiato in tasse e imposte. Tanto più vero quanto maggiori sono le plusvalenze realizzate che, nel caso di molti investitori in bitcoin della prima, ora sono enormi. In questi casi, ecco i 10 paesi che seguono possono offrire una grossa opportunità per minimizzare tasse e imposte in modo legale.

Inoltre, non ci sono imposte sulle plusvalenze derivanti da investimenti in criptovalute. Non ci sono imposte sulle plusvalenze per le criptovalute, a meno delle operazioni intra-day.

Inoltre, le aziende che detengono bitcoin sono tenute al pagamento delle imposte. Tuttavia, il mining di criptovalute è considerato come un lavoro autonomo, con relativi obblighi fiscali. Inoltre, le criptovalute sono considerate un investimento personale, quindi è possibile estrarle, acquistarle o venderle liberamente.

Pertanto, privati e aziende che detengono criptovalute non sono soggetti a tale imposta.